Ablazione con crio-palloncino versus ablazione a radiofrequenza irrigata nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica


Vi è una mancanza di dati sulla efficacia comparativa e la sicurezza procedurale della ablazione a radiofrequenza irrigata in aperto ( RF ) e l’ablazione transcatetere con crio-palloncino ( CB ) per l'isolamento della vena polmonare nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica.

In uno studio prospettico di non-inferiorità, 315 pazienti sono stati assegnati in modo casuale ad ablazione a radiofrequenza ( n=159 ) o con criopalloncino ( n=156 ).

L'endpoint primario era la libertà dall’aritmia atriale con assenza di complicanze persistenti.

I pazienti erano in gran parte paragonabili tra i gruppi, con più malattie vascolari nel gruppo radiofrequenza ( 8.2% vs 2.6% per crioablazione; P=0.028 ).

L'end point primario a 12 mesi è stato raggiunto dal 70.7% con radiofrequenza e dal 73.6% con crio-palloncino ( successo di procedura multipla ), comprese 31 redo procedure ( ri-effettuazione ) in ciascun gruppo ( 19.5% radiofrequenza vs 19.9% crioablazione; P=0.933 ).

Per la popolazione intention-to-treat, la non-inferiorità della crioablazione è stata rivelata per il margine di inferiorità predefinito ( differenza di rischio, 0.029; P minore di 0.001 ).

I tassi a 6 mesi sono stati 63.1% e 64.1% per i gruppi radiofrequenza e criopalloncino ( successo di procedura singola ), e la non-inferiorità è stata confermata ( differenza di rischio, 0.010; P=0.002 ).

Le complicazioni periprocedurali per la procedura indice sono state più frequenti nel gruppo crioablazione ( 5.0% radiofrequenza, 12.2% criopalloncino; P=0.022 ), con una differenza significativa nella paralisi del nervo frenico ( 0% radiofrequenza, 5.8% criopalloncino; P=0.002 ).

In conclusione, questo grande studio prospettico, randomizzato, controllato, ha dimostrato la non-inferiorità della ablazione con criopalloncino rispetto alla ablazione a radiofrequenza per il trattamento dei pazienti affetti da fibrillazione atriale parossistica. ( Xagena2015 )

Luik A et al, Circulation 2015; 132: 1311-1319

Cardio2015



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